La Sedia Dell’ELSA
(Alla fine il 5 maggio 2009 sono riuscito a recuperare questa foto…)
Dopo una lunga ricerca e grazie all’assessore Sauro Dal Fiume e all’immarcescibile Loris Pagani sono venuto in possesso di questa fotografia della mitica sedia del Mobilificio Elsa di Castel San Pietro Terme. La sedia si vedeva da lontano, dominava la pianura padana, bagnata dal Sillaro. Ricordo che ogni domenica mattina alle 8, nel 1966 e nel 1967, con la “corriera” (la curera), passavo dalla via Emilia, sotto il palazzo dell’Elsa per andare ai corsi di nuoto a Bologna. Nè ad Imola, nè tantomeno a Castel San Pietro c’era la piscina e l’Arci Uisp organizzava questi corsi di nuoto per i bambini di sinistra alla Piscina Comunale del capoluogo. Un’ora andare ed una a tornare, più le due tra preparazione ed allenamento, mezza domenica se ne andava così… Era una specie di incubo e la fatica e il debito di sonno li ricordo ancora nettamente. Castello, per me era quella sedia. La città era quella sedia. La modernità era quella sedia. Una cosa enorme (Pagani sostiene che musurava 16 metri) che mi faceva entrare in una dimensione diversa rispetto alla vita quotidiana di Via Fornace Gallotti. Questa immagine mi ricorda quelle che foto d’epoca che si scorrono negli Stati Uniti seguendo il percorso della 66, e non c’è luogo più vicino al mito on the road americano della nostra via Emilia. Ancora oggi quando passo in macchina guardo su quel tetto per cercarla…
Parole, bellissime che esprimono a tuttotondo quello che è rimasto anche a me dentro….La sedia, quella sedia è per chi l’ha vista un simbolo indelebile di un periodo specifico ma celatamente è sempre là….Grazie per avere trovato la foto naturalmente subito salvata!!Rossella