Lucido (di Fausto Gimondi)

Ago 27, 15 Lucido (di Fausto Gimondi)

Fausto Gimondi
Imprenditore
La nostra prima volta. A Virgilio nel 1999. Un professionista preparato, affidabile e serio. Una notevole persona.

Lucido
Londra, 2014 (iPhone)
La foto. Sono stato tre ore a Londra quella volta lì, era piovuto e al calare del sole c’era una luce pazzesca.

 

Londra, 2014 (iPhone)

Londra, 2014 (iPhone)

Noio vulevon savuar dov’è finita la nebbia milanese e la pioggia londinese. L’archetipo #totòpeppiniano si dissolve, non solo per il global warming,  modificando i paesaggi del nostro immaginario, anche di quello quotidiano. Il quotidiano del nuovo pendolarismo europeo che sposta torpedoni alati low-cost tra il grigio di due città che inseguono reciprocamente un meteo non più tipico.
Come a Milano la nebbia, a Londra la pioggia: che non è vera, che non è più quella di una volta. Come il futuro.
E ancora Londra, più che Milano, a mitigare nuovi metereopatismi al ritmo della città che velocemente cambia.
La città civile, democratica, consapevole, multirazziale, mutevole e paradossalmente, ancora, classista.
Con la pioggia coreografica, morbida, rassicurante come gli uffici della City e di Canary Warf.
Ma anche più in là a St Martin-in-the-Fileds, dove Claudio ha fissato un’immagine della sua Londra.
Un buon salotto, prevedibile e sorprendente, dove piace stare, fare, amare: bello, pulito.
Di più.
Lucido.