Eresia (di Anna Pariani)

Set 04, 15 Eresia (di Anna Pariani)

Anna Pariani
Consigliere regionale
La nostra prima volta. Forse nel 1981 in Piazza Romagna. Era in un gruppo di ragazzi che facevano politica con molta allegria. Un gran bel gruppo! … Ne abbiamo viste tante.

Eresia
Roma, 2012
La foto. Forse dovrei dire anche la prima volta che ho incontrato Giordano Bruno a Campo de’ Fiori. Per me ha la faccia di Gian Maria Volontè: quindi è un buono e un grande a prescindere da qualsiasi cosa.

 

Roma, 2010

Roma, 2010

Non sopportano neppure il mio sguardo. Ora si sono inventati questo muro di immagini e parole per nascondere la loro colpa. Più di 400 anni e ancora brucia in loro il rimorso. Hanno costruito case, cattedrali, teologie e filosofie per annegare il semplice annuncio della mia verità.

Sono io l’inquisizione ora. I loro trucchi, veli a nascondere edifici di falsità, non mi svieranno dal cammino sicuro. Non c’è Dio in queste immagini, perché non c’è Natura. Io guardo le loro invenzioni, vedo l’Uomo che sfida l’Assoluto.
Resto qui immobile, inchiodato al mio destino, unica realtà possibile quella dell’annuncio, della denuncia. Loro passano, creano, costruiscono, smontano, inventano, ma io rimango per sempre, testimone della divinità della Natura.
Sapranno cercare la Verità? Sapranno guardare sotto la superficie di questi teli leggeri, sottili e ingannevoli? C’è ancora molto da scoprire se si guarda in direzione del vero, oltre il filo dell’orizzonte.