Parole per Imola: Lavoro di qualità
Giovanni Bettini, coopresidente Alleanza delle Cooperative Italiane di Imola e presidente Clai paragona la qualità del lavoro delle coop imolesi all’energia tipicamente spagnola del ricco distretto cooperativo di Mondragon. A ciò si aggiungono nel suo intervento numerose considerazioni sul sistema territoriale delle imprese del quale non può fare a meno di apprezzarne l’efficienza nonostante il periodo di crisi. Il presidente ha sempre avuto un’attenzione particolare all’analisi di questi temi e ci ha messo anima, corpo, fiuto ed esperienza.
LAVORO DI QUALITA’
Il tema del lavoro è centrale nel nostro tempo, in particolare dopo la recessione che dal 2008 ha segnato profondamente anche il nostro territorio come mai si era visto in precedenza. Crisi che solo in parte si è riassorbita grazie ai buoni andamenti del manifatturiero avanzato, della meccatronica e dell’agroalimentare, in particolare per quelle imprese che sono collocate sui mercati esteri con forti quote di esportazione delle produzioni.
A Imola il tema del lavoro si coniuga strettamente con l’impresa cooperativa – in particolare nella forma della produzione e lavoro – rappresentata nel comparto industriale ma anche nell’agricolo e nel sociale, una caratteristica che per numero e importanza delle imprese cooperative si trova solo nel distretto cooperativo di Mondragon, in Spagna.
Il tema non è nuovo, molti studi sono stati fatti nel tempo e molte cose sono cambiate con grande velocità, ma l’autenticità di quella singolare esperienza di impresa che mette insieme le persone per costruire una realtà imprenditoriale, carica di valori condivisi, in un patto intergenerazionale che trasferisce la realtà ricevuta, accresciuta e migliore ai nuovi soci, rimane tutta come patrimonio identitario della nostra Città.
Imprese innovative nei processi e nei prodotti, pronte e aperte al cambiamento, forti nell’utilizzo delle nuove tecnologie, attente alla sostenibilità e alla cura dell’ambiente, con un legame profondo alla comunità di appartenenza. Centotrenta imprese, migliaia di donne e uomini, soci e lavoratori, un movimento presente in tutti i settori del sociale e dell’economia, una realtà bella, presente e viva nella nostra Imola “Città della Cooperazione”.
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