La panoramica (di Enzo Manes)
Nov 22, 15
Enzo Manes
Imprenditore
La nostra prima volta. Nel 2009, mentre discutevamo della nascita del Il Post. Una delle conoscenze più importanti e stimolanti che ho fatto negli ultimi dieci anni. Un personaggio davvero di notevole livello culturale e morale, capace di gradi visioni. Poi, più di me, adora Bruce Springsteen.
La panoramica
Brooklyn. New York. 2012
La foto. La dimensione non aiuta, ma assicuro che è in altissima definizione e su un muro di 4 metri farebbe ancora di più la sua bella figura…
Spazio e ampiezza. Questa foto trasmette perfettamente NY.
L’ampiezza di orizzonti, vedute e possibilità è ciò che mi ha da subito incuriosito e poi annodato a questa città e alla cultura anglosassone e è stato di suggerimento e stimolo alla mia personale intrapresa. Solide basi, anche, e sopra l’altezza del cielo: quasi una metafora di certa società americana e, insieme, delle possibilità della social enterpreneurship, parte integrante della cultura e dell’agire anglosassone, e che hanno determinato la mia vita. Lavoro sodo, capacità di accettare un rischio, senso d’urgenza si rinnovano ogni ora in questa città straordinaria, innestati in una cultura dove donare e agire nel volontariato sono una norma.
Ho amato vivere a NY e amo tornarci. Nel 2003 ho dato vita a una fondazione – Fondazione Dynamo, che oggi è un gruppo di imprese sociali e commerciali con finalità sociale – e mi sono ispirato per il suo sviluppo all’esempio americano dell’amico Paul Newman e di filantropi americani. In numerosi miei discorsi – e lo sanno bene le migliaia di persone che ogni anno tornano al Dynamo Camp in occasione della giornata di Open Day – ci sono riferimenti e citazioni a personalità americane storiche e contemporanee.
Considero ispiratore attingere da una cultura in cui individui intraprendenti si mettono in gioco assolvendo a concreti bisogni sociali spesso anticipando la risposta del Governo e del mercato. Proprio la filantropia privata è alla base dello sviluppo degli elementi che hanno reso e rendono grande questa nazione con le sue città e piccole comunità. L’investimento in capitale umano e lo sforzo capillare di supportarlo, aiutando anche i meno abbienti a accedere all’istruzione primaria e secondaria, sono un modo di concedere a tutti gli individui la possibilità di riuscire nella vita ed è questa possibilità il grande fascino di questo paese e ancor più e in modo eclettico, il grande fascino che offrono le vedute di questa città.
L’ampiezza di orizzonti, vedute e possibilità è ciò che mi ha da subito incuriosito e poi annodato a questa città e alla cultura anglosassone e è stato di suggerimento e stimolo alla mia personale intrapresa. Solide basi, anche, e sopra l’altezza del cielo: quasi una metafora di certa società americana e, insieme, delle possibilità della social enterpreneurship, parte integrante della cultura e dell’agire anglosassone, e che hanno determinato la mia vita. Lavoro sodo, capacità di accettare un rischio, senso d’urgenza si rinnovano ogni ora in questa città straordinaria, innestati in una cultura dove donare e agire nel volontariato sono una norma.
Ho amato vivere a NY e amo tornarci. Nel 2003 ho dato vita a una fondazione – Fondazione Dynamo, che oggi è un gruppo di imprese sociali e commerciali con finalità sociale – e mi sono ispirato per il suo sviluppo all’esempio americano dell’amico Paul Newman e di filantropi americani. In numerosi miei discorsi – e lo sanno bene le migliaia di persone che ogni anno tornano al Dynamo Camp in occasione della giornata di Open Day – ci sono riferimenti e citazioni a personalità americane storiche e contemporanee.
Considero ispiratore attingere da una cultura in cui individui intraprendenti si mettono in gioco assolvendo a concreti bisogni sociali spesso anticipando la risposta del Governo e del mercato. Proprio la filantropia privata è alla base dello sviluppo degli elementi che hanno reso e rendono grande questa nazione con le sue città e piccole comunità. L’investimento in capitale umano e lo sforzo capillare di supportarlo, aiutando anche i meno abbienti a accedere all’istruzione primaria e secondaria, sono un modo di concedere a tutti gli individui la possibilità di riuscire nella vita ed è questa possibilità il grande fascino di questo paese e ancor più e in modo eclettico, il grande fascino che offrono le vedute di questa città.
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